venerdì 26 dicembre 2008

la mamma degli stupidi è sempre incinta!

Invitiamo tutti i vigili stagionali a non cadere nella classica trappola della “guerra tra poveri”.
In questi giorni tra di noi circolano chiacchiere prive di fondamento riguardanti presunte esclusioni, di alcuni di noi, dal concorso operate sotto direttiva del Comando.
La motivazione sarebbe quella di togliere di mezzo alcuni vigili stagionali scomodi.
Noi non crediamo a queste risibili chiacchiere e ci dissociamo in pieno. Conoscendo il Comandante, i Funzionari e i colleghi permanenti, non possiamo credere ad un’azione così inverosimile. Chi mette in giro queste voci dovrà assumersene la responsabilità.
Altro argomento tendente a minare la nostra unitarietà è quello dei ricorsi.
Chi conosce la storia dall’inizio sa che un gruppo escluso per la scorretta dicitura sulla busta della domanda di ammissione, ha fatto ricorso urgente chiedendo una sospensiva al T.A.R., e nessuno degli altri candidati ha avuto nulla da ridire; e questi colleghi, comunque, finchè non c’è la pronuncia finale da parte del Tribunale Amministrativo non dormono sonni tranquilli in quanto tutti sappiamo che sono solo AMMESSI CON RISERVA.
Successivamente, avendo ravvisato palesi anomalie nell’organizzazione e la gestione del concorso, un altro gruppo ha fatto doveroso ricorso sempre al T.A.R.
Si tratta in tutti e due i casi di GRUPPI e non di singole persone!
Quindi è evidente che chi parla senza ragion veduta, accusando le singole persone, ha il solo scopo di mettere tutti contro tutti. Speriamo bene che queste azioni non siano strumentalizzate da chicchessia, anche perché, qualora qualcuno si presti a strumentalizzazioni gli andrebbe ricordato che la graduatoria finale deve ancora uscire pubblicamente e, per più di uno di noi, ci saranno probabilmente lacrime.
Certo è che se il concorso fosse stato gestito correttamente, come quello indetto per noi stagionali, tutti questi ricorsi non sarebbero stati avviati.
Ricordiamo a tutti che tutto ciò che è consentito dalle leggi vigenti, e quindi tutto ciò che hanno intrapreso i due gruppi ricorrenti, non deve essere assolutamente confuso con una presa di posizione personale che è tutta altra cosa.

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